Una giovane realtà che nasce dall'intuizione di imprenditori e
ingegneri
altamente qualificati nel campo del green deal.
L'obiettivo principale di ECHO LAB srl è il miglioramento della
raccolta differenziata attraverso nuovi sistemi di identificazione dei
rifiuti e la successiva compattazione.
TYramite i nostri punti ecologici, i cittadini potranno conferire i
materiali ottenendo in cambio un valore economico spendibile presso
attività locali o nelle piattaforme online che aderiscono al
progetto.
L’incentivo al conferimento, la riduzione del volume,
l'identificazione dei materiali la capillarità della raccolta, sono
pertanto i punti di forza del progetto.
Il nostro sistema concorre con la raccolta differenziata attuata dai
comuni e dalle municipalizzate, grazie all'efficienza dei nostri
algoritmi sarà possibile selezionare e tracciare ogni genere di
rifiuto nella fase di primo conferimento, inoltre le nostre macchine
per la loro versatilità saranno in grado di accettare ogni genere di
materiale.
Ponendosi all’inizio della filiera del riciclo
attraverso un’attività di raccolta capillare e strutturata,
l’iniziativa presenta un ulteriore valore aggiunto in termini sociali,
poiché consente di accorciare tempi e risorse della filiera,
migliorandone l’efficienza.
La nostra azienda si occupa principalmente del recupero di materiali
da avviare a riciclo quali bottiglie in PET, Flaconi HDPE e Lattine ,
Vetro ALLUMINIO, Banda Stagnata.
ECHO LAB ha sviluppato delle macchine capaci di ridurre in
modo sostanziale l'ingombro del materiale all'interno
dell'isola ecologica attraverso un sistema di stoccaggio
automatizzato che è parte integrante della macchina stessa,
inoltre grazie ai sistemi di riconoscimento del rifiuto è
possibile selezionare più correttamente il materiale raccolto
e di rifiutare il non idoneo.
La versione V1 era una macchina di compattazione mono-
prodotto, capace però di raccogliere ed agglomerare ogni
genere di derivato del suddetto materiale. La vision della
start-up, tuttavia, ha portato Echo Lab allo sviluppo di un
sistema migliorato.
La versione V2 è stata migliorata nella capienza, capace di
supportare fino a 4000 conferimenti, pur avendo ridotto
l'ingombro della macchina stessa. Il sistema di espulsione
del rifiuto in modalità automatica permette alla V2 di poter
lavorare in maniera indipendente, garantendo un’autonomia
di marcia ad oggi impensabile per i tradizionali sistemi di
compattazione.
La struttura centralizzata del server cloud accentra tutti i dati
relativi ai conferimenti eseguiti presso tutte le macchine
compattatrici distribuite sul territorio, dove ciascuna
macchina costituisce un terminale della struttura grazie a un
collegamento internet continuo verso il server cloud.
La scelta di gestire la piattaforma in cloud assicura la
business continuity dell’infrastruttura anche a fronte di
eventuali disservizi locali, oltre a permettere al gestore e alla
clientela di accedere ai servizi della piattaforma sia dalle
macchine compattatrici sia dai propri terminali tramite web.
Il cloud sarà inoltre utilizzato per ridondare le informazioni,
gestire backup delle configurazioni e consentire più rapide
operazioni di ripristino delle macchine nel caso di fermo-
macchina o sostituzione per guasto. Attraverso il backoffice
cloud il gestore della piattaforma sarà in grado di veicolare
contenuti marketing da visualizzare sui terminali dei singoli
compattatori, verificare il corretto funzionamento da remoto
e intervenire per risolvere problematiche di tipo informatico.
Grazie all’osservazione in tempo reale dei conferimenti,
sarà possibile anticipare eventuali fermo macchina dei
compattatori, per le operazioni di scarico dei serbatoi, così
come stabilire se un determinato punto di raccolta vada
potenziato o subisca stagionalità.
Grazie alla sforzo di vari partner ECHO Lab ha potuto realizzare i suoi primi prototipi che ad oggi sono in funzione presso i locali della GTECH SRL che ha provveduto all'assemblaggio delle parti meccaniche ed elettroniche va inoltre ringraziata la collaborazione del gruppo Zebra che ha fornito la sensoristica necessaria allo sviluppo del primo prototipo, ed EURVEN per la fornitura dei suoi gruppi di compattazione.